Avevo 16 anni. Era il 2 gennaio ed io non mi sarei mai aspettato quello che sarebbe accaduto! Nel nostro paese vedere la neve durante l’inverno è quasi normale. Canzano a 448mt dal livello del mare conosce bene la neve e soprattutto sa che quando il freddo arriva dal mare non ha scampo. In quel giorno, la neve già cadeva copiosa dalla mattinata. C’erano circa 30 cm di neve fresca fuori casa e il cielo non accennava a schiarirsi. Io, impalato alla finestra, speravo ovviamente che continuasse a nevicare chissà per quanti altri giorni, inconsapevole, che nel giro di poche ore sarebbe accaduto l’incredibile. Erano le 12 quando il cielo si presenta quasi rosso, pensai: è finita!!! Fuori ancora imperversava un’ autentica bufera. Dopo un attimo la luce va via e successivamente un grosso boato. Ebbene si, era proprio un tuono e stavo per assistere ad un temporale nevoso. Tutto si susseguì in un attimo, la precipitazione nevosa si trasformo in una vera tormenta ed insieme alla neve iniziarono a cadere chicchi di graupel, ossia la cosiddetta “neve tonda”. Lo sguardo non riusciva ad allontanarsi dalla finestra che dava fuori al cortile, il manto nevoso aumentava a vista d’occhio ed il mio pensiero era rivolto a tutti coloro, che, sicuramente non si aspettavano una simile nevicata. L’indomani tutto era finito, il cielo era azzurro o quasi e a terra c’erano la bellezza di 70/80cm di neve caduta in un solo giorno. Tutto era ovattato e bianco. Le piante colme di neve e le strade impercorribili rendevano il paesaggio fiabesco e indimenticabile. Nei giorni successi con gli amici a giocare con bob, slitte, sci. Poi pian pianino la neve iniziò a sciogliersi, ma fino ad Aprile, in alcune zone ombrate, ancora si vedevano chiazze di neve a ricordare quei magnifici giorni. Da allora sono passati ben 14 anni ma nella mia mente sono intatti tutti i momenti più belli del mitico gennaio 1993, trascorsi insieme alla mia famiglia e a tutti coloro che hanno condiviso con me uno spettacolo che solo la natura può regalarci, ma cosa più importante, che nessuno può comprarsi!
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